Dante Alighieri / Durante — > pittura

Aspettando l’uscita del mio Durandus, romanzo (in lavorazione; but it’s a hard job), ecco un paio di temi pittorici.

Iniziamo con Henry Holiday. Holiday (“l’ultimo preraffaellita”) volle illustrare l’incontro fra Dante e Beatrice (con il vestito bianco). Costei è accompagnata dall’amica Vanna e dietro di loro cammina la serva di Vanna. Il luogo: il Ponte Santa Trinita in Firenze. Con il Ponte Vecchio sullo sfondo.

(1883).

 

Vanna, monna Vanna, della quale Dante accenna nella Vita Nova, era l’amata di Guido Cavalcanti, il grande poeta amico dell’Alighieri. (Poi Guido sposerà una Beatrice… no, non “quella”!)
Così Dante Gabriel Rossetti, famoso preraffaellita, dipinse la Vanna, detta anche “La Primavera”. (Lo stesso Rossetti aveva tradotto in inglese la Vita Nova, opera che amava.) La sua idea comunque era quella di raffigurare una nobildonna veneziana.
E quella che in realtà vediamo nel dipinto è una delle sue modelle preferite, Alexa Wilding. Non so se veramente la Wilding incarnasse l’ideale di bellezza “classico” italiano… Secondo me, no.
“Monna Vanna”. 1866 Dante Gabriel Rossetti 1828-1882 Purchased with assistance from
Sir Arthur Du Cros Bt and Sir Otto Beit KCMG through the Art Fund 1916
http://www.tate.org.uk/art/work/N03054

Durandus. Quale delle due sceglierò come copertina? Vedremo.