Il romanzo sugli emigrati italiani in Germania

Siamo all’indomani della Caduta del Muro. C’è un manipolo di emigrati italiani in una cittadina tedesca. Marco vive il grande amore della sua vita. Tra una “fuga di cervelli” che tale non è!

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Cover flessibile, 240 pagg, 11 €

 

Excerpt:

Il mettersi in affari comporta la seccatura di dover viaggiare
in lungo e in largo per allacciare contatti. Al timone di un’Opel
Senator (comprata a prezzo di liquidazione al mercato
dell’usato), Marco si trasferisce in Bassa Baviera. E si ritrova
nella già citata Passavia, dove il Danubio confluisce con altri
due fiumi. Poi, oltrepassata Norimberga, inizia una serie di
itinerari folli, seguendo la caprareccia del caso. Tutto questo per
la campagna di autorappresentanza. Da Bückeburg a Celle. E
Weimar (perché il caviar d’escargot si accorda magnificamente con
Schiller e Goethe). La Foresta Nera. Colonia. E Acquisgrana.
Su, giù, di nuovo su, in basso a destra, due giorni in un villaggio
al confine con l’Olanda (ottime le chiocciole fiamminghe!),
sempre rimuginando: “E se la mettessi incinta? Sposarla? Per
finire come Ninotschka? Beh, Ninotschka è felice, no? Oppure
è solo rassegnato? O tornare a fare il cuoco? Il quoquo? O,
ancora, esercitarsi allo specchio in sorrisini congelati e debuttare
come portapiatti? Sì, mi pare di vedermi, con il farfallino sotto il
mento e un borsello ficcato nella cintura dei pantaloni! Meglio
le lumache…“. Accompagnato da queste elucubrazioni, il neoimprenditore
incontra: i cowboys di Amburgo e gli apaches di
Francoforte sul Meno, la Piazza delle Donne, le donne in
piazza, tre facce che gli parlano, un johnny senza calcolatori
elettronici, cavie umane che fanno la fila davanti a un
laboratorio di ricerca farmaceutica, due facce che gli parlano,
giovanotti che come lui rimasero indecisi per troppo tempo e
ora gridano ai passanti «Take it easy!» sotto l’edificio della Borsa
sventolando una bandierina con falce e martello e toccandosi
con due dita il cappello stelle-e-strisce… Poi, il Lago di Costanza
veduto dalla sponda alemanna, il Sauerland… Una faccia che gli
parla.
«Conosci Schorsch? L’hai incontrato?».
Marco ritorna dalle sue escursioni con il taccuino
appesantito da nomi e numeri telefonici, ma la sua mente è
ancora troppo soffusa di sogni e visioni perché lo si possa
definire un “business man“.

 

 “Go and buy!”